Più è basso, minori sono in media le prestazioni con test da sforzo
Se soffri di fiato corto e affanno, la causa potrebbe non essere solo il sovrappeso o l'eccessiva sedentarietà, ma va ricercata molto più indietro nel tempo. La scarsa salute respiratoria dell'adulto, infatti, secondo un recente studio pubblicato sul Journal of American Heart Association, è collegata con il basso peso alla nascita. I ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma hanno seguito 286.761 giovani uomini e un sottogruppo di 52.544 fratelli nati a termine, sottoposti a un test da sforzo o ergometrico, che registra il comportamento del cuore sotto esercizio fisico, in questo caso una pedalata sulla cyclette. Un peso alla nascita più elevato, era fortemente associato all'aumento della salute cardiorespiratoria, ovvero alla capacità del corpo di fornire ossigeno ai muscoli durante un'attività fisica prolungata. Inoltre era associato in modo lineare, ovvero per ogni 450 grammi di peso extra alla nascita, in un bambino nato a 40 settimane, la capacità massima di lavoro sulla bicicletta aumentava in media di 7,9 watt. Il che equivale a una differenza del 13% in meno nel rischio di morte prematura e del 15% in meno di sviluppare malattie cardiovascolari. L'associazione, inoltre, variava tra fratelli, dunque non sembra determinata da fattori genetici. Visto che la salute cardiorespiratoria è strettamente collegata all'aspettativa di vita, "prevenire un basso peso alla nascita può essere un modo per aumentare la salute degli adulti", concludono i ricercatori.
fonte: Journal of American Heart Association
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